Stai coi piedi per terra!
Aristofane riscritto dagli adolescenti per rivendicare il diritto di sognare
Lo spettacolo corona l’edizione pilota del Laboratorio Teatrale Permanente che al Florida offre a ragazze e ragazzi formazione gratuita con docenti d’eccellenza per rendere il teatro davvero accessibile. Con la guida del pluripremiato attore e regista Marco Cacciola, storico collaboratore di Antonio Latella, e di Laura Redaelli della non-scuola del Teatro delle Albe.
“Le Nuvole” di Aristofane, intramontabile commedia che sbeffeggia chi fa grandi discorsi solo per girare le cose a proprio vantaggio, riscritta da ragazze e ragazzi per urlare al mondo cosa non va. Domenica 30 marzo 2025 ore 18.00 al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111 Rosso) in scena “Stai coi piedi per terra!”, spettacolo che corona l’edizione pilota del Laboratorio Teatrale Permanente (LTP) per adolescenti, il percorso di formazione aperto a ogni persona tra i 14 e i 19 anni sul territorio fiorentino, con docenti d’eccellenza e completamente gratuito – per rendere il teatro davvero accessibile a tutte e tutti – guidato dal pluripremiato attore e regista Marco Cacciola, storico collaboratore di Antonio Latella, e dalla responsabile della non-scuola del Teatro delle Albe Laura Redaelli, e promosso da Elsinor Centro di Produzione Teatrale e Fondazione Guido Franceschini con Fondazione CR Firenze nell’ambito del Bando Partecipazione Culturale / Periferie. In scena i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato a questo primo anno di attività. “Il testo de “Le Nuvole”, è servito da traccia – spiega Cacciola – ma è stato affrontato con l’idea di creare una storia nuova che rivela la voglia di sognare un futuro diverso, anche se gli adulti non lo capiscono. Le ragazze e i ragazzi hanno compiuto un piccolo miracolo, restituendo quell’ardore che i testi classici hanno ancora dentro, quelle domande irrisolte, quel desiderio di cambiamento che accompagna da sempre le grandi opere” (ingresso gratuito con prenotazione consigliata a prenotazioni@teatroflorida.it).
Idea alla base del Laboratorio Teatrale Permanente e motore creativo dello spettacolo è la volontà di creare uno spazio per stimolare l’incontro e favorire il dialogo interculturale e l’inclusione sociale. Non solo: se il Laboratorio vuole essere uno spazio democratico e paritario per ragazze e ragazzi di ogni cultura, provenienza e formazione, l’obiettivo è che diventi anche strumento, per il pubblico che assisterà alla performance conclusiva, di osservare la realtà attraverso gli occhi dei cittadini di domani. “L’idea da cui siamo partiti era quella di fornire un’esperienza formativa gratuita rivolta agli adolescenti. Un laboratorio teatrale è un’occasione per staccarsi dalla propria quotidianità, per conoscersi e cambiare le proprie abitudini. Ma è anche e soprattutto un luogo dove fare conoscenza dell’altro e dell’altra. È la dimensione dove tutto è possibile, dove caos e ordine dialogano, dove il tempo si apre e lo spazio si trasforma infinitamente. Perché il teatro è il luogo del non giudizio, dove ci è concesso non avere vergogna, senza paura. È il luogo della condivisione e della riscoperta. Dove fare dono di sé. Per questo è stata imprescindibile la gratuità del percorso: perché ha permesso di accogliere anche chi non conosceva neanche cosa fosse il teatro”.
“Col progetto del Laboratorio Teatrale Permanente – aggiunge Gianluca Balestra, presidente di Elsinor Centro di Produzione Teatrale e direttore artistico del Teatro Cantiere Florida – abbiamo voluto avvicinare lo spazio del teatro e l’universo giovanile, offrendo a un gruppo di adolescenti un tempo e un luogo protetti nel quale conoscersi e riconoscersi. Lontani dalle richieste dell’eccellenza performativa che il mondo impone ai nostri giovani, spesso con esiti drammatici, il laboratorio — ideato e condotto con generosità e competenza da Marco Cacciola e Laura Redaelli, in collaborazione con non-scuola/Teatro delle Albe — ha rappresentato un’occasione scevra da pressioni e obbligo, mossa invece dall’impegno, dalla dedizione e dall’entusiasmo. Un’opportunità per scoprire il teatro come professione e passione, come linguaggio e disciplina vicina a tutte e tutti perché universale e senza età. Grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, e al sostegno di Fondazione Guido Franceschini, al nostro fianco fin dalla fase ideativa, il progetto è stato totalmente gratuito: ciò ha consentito di imprimere al percorso un approccio fortemente inclusivo e interculturale, coinvolgendo giovani richiedenti asilo o provenienti da fasce economicamente svantaggiate. È qui, nella volontà di garantire a molte e molti adolescenti una possibilità inedita, forse nemmeno immaginata, che Elsinor ha individuato il fulcro della propria azione: nell’ottica di un teatro realmente per tutti, e in vista di un welfare culturale che possa offrire nuove realizzazioni del benessere individuale”.
“Fin dalla sua nascita la Fondazione Guido Franceschini ha operato su due fronti – spiega Maddalena Innocenti, presidente della realtà che dal 2009 promuove attività di valore civile e culturale in memoria di Guido Franceschini, scomparso a 18 anni in un incidente stradale – da un lato sostenendo la scuola e i giovani presso il Liceo Scientifico Guido Castelnuovo, dove Guido aveva conseguito la maturità; dall’altro patrocinando associazioni no profit impegnate nel supporto alle fasce più vulnerabili della società. Con il Laboratorio Teatrale Permanente compiamo un ulteriore passo avanti, abbracciando un progetto che rappresenta la sintesi degli ideali che ci hanno sempre guidati, in una naturale evoluzione verso nuove forme di inclusione e crescita collettiva. Il teatro diventa così luogo di incontro e di condivisione, capace di creare connessioni tra centro e periferia, fra culture ed esperienze, un ponte tra mondi e persone. Attraverso l’arte scenica, intendiamo promuovere l’integrazione e valorizzare le diversità, riconoscendole come una risorsa inesauribile del nostro presente. Uno spazio per dar vita a uno spettacolo che non è solo intrattenimento, ma anche un’esperienza di comunità e di arricchimento reciproco”.
con Eleonora Buonarroti, Sofia Del Bianco, Aurora Galigani, Lorenzo Moggi Cecchi, Sabrina Perez, Carla Terzani
Il Progetto LTP Laboratorio Teatrale Permanente è a cura di Elsinor Centro di Produzione Teatrale e Fondazione Guido Franceschini con Fondazione CR Firenze nell’ambito del Bando Partecipazione Culturale / Periferie
Ingresso gratuito
Info e prenotazioni: