Progetto “Libera”
Purtroppo i giudici possono agire solo in parte nella lotta alla mafia. Se la mafia è un'istituzione antistato che attira consensi perché ritenuta più efficiente dello stato, è compito della scuola rovesciare questo processo perverso, formando giovani alla cultura dello stato e delle istituzioni."
Così scriveva Paolo Borsellino, magistrato dell'antimafia ucciso il 19 luglio 1992.Per provare a mettere in pratica questo suo insegnamento le classi 1 H e 1 I parteciperanno al progetto di Libera seguendo una lezione propedeutica su legalità e mafie e poi visitando alcuni luoghi nel centro di Firenze significativi per la lotta alle mafie.